Fino a pochi anni fa era un’abitudine diffusa aprire tutte le finestre almeno una volta al giorno in qualsiasi stagione per areare la casa. Oggi, forse perché i tanti impegni di lavoro o di studio portano l’intera famiglia ad uscire di casa presto, questa abitudine si è persa almeno in parte. Alcune persone poi pensano, erroneamente, che areare casa sia una necessità soltanto per edifici vecchi e mal isolati. Non è del tutto vero: paradossalmente, infatti, un edificio moderno molto ben isolato, ma senza sistemi di areazione o ventilazione meccanica, può mantenere al suo interno una maggior quantità di umidità rispetto a un edificio “peggio” isolato. Ancora oggi, per la grande maggioranza delle case, l’areazione serve a garantire la salubrità dell’edificio e la salute delle persone e degli animali che vi si trovano all’interno.
Una corretta areazione può infatti aiutare a prevenire macchie di muffa e umidità nelle pareti e il distacco degli intonaci.
Per quanto riguarda invece la salute umana il ricambio dell’aria in casa in molti casi può evitare o almeno contenere allergie ad allergeni presenti in casa o malattie o disturbi legati allo sviluppo di batteri.
Cosa provoca l’umidità in casa
Tutto ciò che produce vapore acqueo può provocare umidità in casa:
- La respirazione delle persone e degli animali
- La cottura dei cibi
- Gli elettrodomestici come la lavastoviglie
- I panni umidi stesi ad asciugare
- La doccia o il bagno nella vasca
- Gli umidificatori d’ambienti
- Piante e fiori
- Le pulizie domestiche come ad esempio lavare i pavimenti
- Stirare
Il vapore acqueo prodotto da tutti questi elementi va fatto uscire di casa.
I problemi della casa e della salute legati all’umidità
La presenza di un forte tasso di umidità in casa può provocare diversi problemi alla casa stessa.
Ecco i principali:
- macchie di umidità alle pareti e soffitti
- muffe alle pareti
- distacco d’intonaci
- problemi e danni ad alcuni materiali come il legno dei mobili o alcuni metalli (in casi molto gravi)
Per quanto riguarda, invece, la salute dell’uomo si deve sapere che in una stanza non areata i batteri potrebbero permanere più a lungo e, in alcuni casi, anche proliferare provocando disturbi e malattie tra le persone all’interno facilitando, a volte, il passaggio di patologie virali.
Gli effetti positivi dell’areazione per la casa e per l’uomo
Una corretta areazione riduce l’umidità in casa e aiuta ad evitare la comparsa di muffe e macchie e il possibile distaccamento di intonaci. Una casa areata è inoltre più salubre per l’uomo perché, spesso, riduce i batteri e ne contiene la proliferazione.
I problemi di un’errata areazione
Un’errata areazione della casa può però provocare ulteriori problemi all’abitazione e alla salute di chi vi abita.
D’inverno un’eccessiva areazione può provocare un abbassamento di temperature che determina un aumento dell’energia e dei costi per il riscaldamento. Se è possibile, dunque, nelle stagioni fredde l’areazione deve avvenire nelle ore centrali, assolate e con temperature meno rigide. Al contrario, in estate è preferibile areare gli ambienti della casa la mattina presto, quando la temperatura è minore e si evita perciò di dover poi far uso eccessivo di sistemi di raffreddamento (condizionatori e climatizzatori).
L’areazione della casa in punti in cui lo smog abbia valori particolarmente alti può favorire l’ingresso all’interno dei locali di elementi inquinanti e dannosi per la salute delle persone e degli animali che vi soggiornano.
La qualità costruttiva dell’edificio e i sistemi di ventilazione meccanica controllata
Oggi vi sono edifici costruiti con sistemi di ventilazione meccanica controllata. Questi sistemi di areazione regolano i ricambi dell’aria, minimizzano la presenza di umidità e migliorano in modo autonomo la qualità dell’aria e la salubrità dell’edificio.
I corsi CQ, trattano molteplici temi sulla qualità degli edifici, tra cui come gestire la loro corretta areazione.
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