Grande successo per l’evento CQ – Costruire in Qualità, 2018 “SPAZIO” NELL’EDILIZIA: attenzioni e strumenti per un coordinamento efficace, tenutosi lo scorso 16 febbraio presso la Camera di commercio di Verona.
Anche quest’anno l’affluenza ha confermato, ancora una volta, la crescita importante del progetto. Presenti in sala anche i rappresentanti di Ance Varese, tra cui il Direttore dott. Juri Franzosi e il Presidente della Commissione Innovazione e Tecnologia ing. Riccardo Bombelli.
Dopo i saluti istituzionali da parte del dott. Gianni Dalla Bernardina (Giunta CCIAA Verona), dott. Attilio Lonardi (Vice presidente vicario di ANCE Verona) e dell’ing. Alessia Canteri (Presidente Ordine degli Ingegneri di Verona) in rappresentanza di Ordini e Collegi Professionali della nostra provincia, ha preso la parola il geom. Giuseppe Mosconi (responsabile progetto CQ e moderatore della giornata) che ha presentato l’evoluzione di CQ dal 2009 ad oggi. Un progetto diventato nell’ultimo anno “lombardo-veneto” e che sta destando un interesse crescente anche in altre Provincie oltre a Verona e Varese.
Illuminante l’intervento dell’Astronauta Maurizio Cheli che ha catturato e appassionato i presenti portando la testimonianza della sua carriera, dalle esperienze vissute alla NASA al successo come imprenditore. Ciò che lo ha sempre contraddistinto e che ancora oggi contraddistingue il suo lavoro sono: determinazione, passione e lavoro di squadra.
Come per un astronauta non è possibile andare in missione da solo, così in un cantiere la buona riuscita è data dalla somma delle competenze dei singoli.
L’abilità di comunicazione con committenti, progettisti e costruttori diventa la chiave per prevenire futuri problemi e contestazioni. Occorre, quindi, contrattualizzate ogni aspetto, individuando con chiarezza le proprie attività o prestazioni e le relazioni tra i soggetti.
Con riferimento a ciò e alle possibili contestazioni, spiega il dott. Tommaso Dalla Massara – professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, è necessario conoscere tutti gli scenari e le responsabilità di ogni attore che ha preso parte al progetto e all’esecuzione dell’opera, per uscire dal complesso labirinto giuridico.
Dopo il break, un’occasione di confronto tra i partecipanti e i tecnici delle aziende partner, presenti con uno stand nell’ampio spazio espositivo, l’ing. Cristiano Vassanelli ha ripreso l’attenzione illustrando gli svantaggi derivanti da una gestione di cantiere alla “Epimeteo”, dove ogni decisione è presa all’ultimo secondo, e i vantaggi di una gestione alla “Prometeo”, dove le decisioni sono studiate a priori così da ottenere la migliore scelta in efficienza ed efficacia.
Per arrivare a fornire un edificio efficace ed efficiente, preservando un giusto margine, è fondamentale ricercare la qualità in ogni passaggio della filiera, circondandosi di un Team con competenze del livello richiesto in base all’obiettivo prefissato. Team formato e pronto a scendere in campo per restituire soluzioni ad hoc con tempi e costi certi.
Il convegno CQ, come ogni anno, si è rivelato un momento di confronto e aggiornamento per tecnici, professionisti, artigiani, imprenditori e per utenti finali.
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