Come scegliere i corsi di formazione in edilizia? I criteri sono diversi e dipendono dalle necessità del professionista.
Molti percepiscono l’aggiornamento professionale soltanto come obbligo, dettato dall’entrata in vigore della Riforma delle Professioni (DPR 137/2012), e perciò lo vivono passivamente per l’ottenimento dei crediti o della certificazione che ogni anno si è tenuti ad aggiornare. Per questo scelgono i corsi “più comodi”, quelli che con il minimo sforzo garantiscono più crediti formativi.
Eppure questa è una scelta spesso antieconomica poiché, ad un investimento di tempo e denaro, non corrisponde un effettivo miglioramento delle competenze, fondamentale in un mercato che si muove veloce ed è sempre più selettivo.
Un corso, come quello proposto da CQ, invece, trasmette conoscenze, linguaggi e metodi che – nel mio caso e anche in quello di tanti altri professionisti con cui lavoro – si rivelano efficaci per accrescere le proprie competenze e creare una rete di relazioni con altri soggetti del mondo dell’edilizia: due fattori che determinano un sensibile aumento delle occasioni di business.
Ma com’è possibile, prima di iscriversi, riuscire a valutare l’efficacia di un corso? Ci sono due criteri che, nel mio caso, spesso si sono rivelati efficaci nello stabilire, a priori, l’adeguatezza di un percorso formativo alle proprie necessità reali:
- L’alternanza tra contenuti nozionistici e aspetti pratici e concreti presentati dagli operatori
- La presenza di corsisti che si occupano di altre fasi operative del lavoro rispetto alla nostra, con i quali costruire nuove relazioni per future opportunità di collaborazione
Il corso CQ ha risposto ad entrambi i criteri in modo esemplare. Agli aspetti tecnici più innovativi sono sati affiancati case study (spesso cantieri) reali e illustrati dai professionisti che vi hanno preso parte. CQ, inoltre, si traduce in un metodo basato sulla condivisione di un linguaggio tecnico, razionale e funzionale. Questo bagaglio culturale e di competenze comuni e avanzate ha rappresentato e rappresenta per molti corsisti un’opportunità concreta di collaborazione fattiva.
Certo: a volte il corso on line, in streaming, rappresenta lo strumento adatto ad ottenere crediti formativi con sforzi relativamente contenuti. E per questo non va demonizzato poiché in alcune situazioni può fare davvero al caso nostro. Diversamente, quando si ha la necessità di crescere e diventare più competitivi, i corsi strutturati come quelli di CQ sono davvero un’opportunità che possono tradurre un obbligo normativo in una svolta professionale.
Commenti (0)