Trovare nuove rotte: soluzioni diagnosi ed esempi

Dallo spazio al mare, da Verona a Vicenza.

Tantissime novità per il Convegno CQ di quest’anno promosso anche da Ordini e Collegi di Vicenza!

L’ing. Giovanni Ceccarelli, ha aperto l’evento con la sua testimonianza sullo studio del progetto di un recupero navale, dove il successo è stato decretato dalle competenze ed il lavoro di squadra. In mare come in cantiere, gli strumenti di diagnosi uniti al lavoro di squadra sono di fondamentale importanza per trovare nuove soluzioni, individuando presenza e cause delle “patologie” che degradano la costruzione per definire successivamente le “cure” più adeguate.

A seguire l’interessante confronto “Conoscenze, competenze e coordinamento” avvenuto all’interno della tavola rotonda tra Ance, Ordini e Collegi professionali delle province di Verona e Vicenza.

Dopo la pausa caffè, momento di confronto tra partecipanti ed aziende partner, l’arch. Livio Paiola ha illustrato le varie metodologie di diagnosi non invasiva per il monitoraggio energetico degli edifici e l’individuazione delle patologie del loro degrado.

A conclusione della giornata un esempio pratico di un cantiere progettato e gestito interamente con la metodologia CQ, presentato dal geom. Esperto CQ Claudio Cotugno, nel quale grazie ad un coordinamento a 360° e alle competenze condivise di tutti gli attori (tecnici, imprese, maestranze) è stato riscontrato maggior velocità di esecuzione, maggior soddisfazione del cliente e maggior guadagno da parte dell’impresa costruttrice.

L’evento è stato moderato dall’ing. Esperto CQ Giovanni Deleo.

 

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