La gestione del processo: strategia per evitare il contenzioso edile

Evitare il contenzioso: se ne è parlato durante il seminario tenutosi lo scorso 29 marzo durante il M.E.C.I. – Mostra Edilizia Civile Industriale – a Como.

Il contenzioso civile nasce quando l’immobile presenta delle problematiche o delle criticità, spesso emergenti durante l’utilizzo del manufatto. Fin qua tutto semplice. La domanda da porsi, con il senno di poi, potrebbe essere:

“Perché durante l’utilizzo del manufatto si sono presentate situazioni negative che ne stanno inficiando la durata e la qualità?”

Le cause possono essere molteplici, in funzione della fattispecie del danno, però, analizzando a fondo l’origine della problematica, si possono raggruppare due possibili cause scatenanti della criticità:
1 Errori in fase di progetto
2 Errori in fase di esecuzione
 

Errori di progetto: cosa sono e come prevenirli

“Si ha un errore di progetto in seguito ad una progettazione esecutiva approssimativa o ad un’incomprensione dei sistemi costruttivi, dei materiali e della fisica edile questo può essere dovuto a sua volta dall’inesperienza, dall’incompetenza o da un’estraneità dalle attività operative di cantiere”

Rimandare le scelte esecutive, tipologia di materiali, sistemi di impermeabilizzazione, isolamento foro finestra ecc., al cantiere comporta un’incertezza nell’esecuzione in opera. L’impresa esecutrice sceglie i materiali e i sistemi, oppure delegata un suo referente di cantiere a compiere queste scelte. Spesso però l’impresa non ha le competenze tecniche per valutare l’idoneità di un materiale per il caso specifico. Oppure “intanto inizia poi vediamo in cantiere!”  risultato: non è possibile programmare correttamente lo stato avanzamento lavori in quando non si ha certezza di quali lavorazioni eseguire e come; i costi e i tempi subiscono inevitabilmente degli aumenti significativi.

Capita altresì che il progettista non abbia piena conoscenza del comportamento fisico e dei requisiti da rispettare. Questo perché ha rimandato ripetutamente i corsi di aggiornamento per “urgenze lavorative” o perché semplicemente non lo riteneva necessario.

Errori durante l’esecuzione in opera

“Ogni sistema edilizio, isolamento, impermeabilizzazione, tenuta all’aria, impianti ecc., ha un suo specifico sistema di posa e regole da dover seguire; inoltre ogni materiale ha una risposta alle sollecitazioni diversa e delle caratteristiche fisiche proprie, pertanto la scelta deve essere sempre fatta in seguito a valutazioni tecniche. Gli errori possono quindi riguardare la non corretta posa dei materiali, oppure l’utilizzo di materiali non idonei al caso specifico.”

Materiali e sistemi diversi hanno metodologie di pose differenti. L’impresa, gli artigiani e le diverse maestranze devono periodicamente frequentare corsi o workshop di aggiornamento e di approfondimento sulle tematiche attinenti la loro operatività. Non basta però che l’impresa sia formata, spesso infatti molti errori si verificano perché il processo non è stato gestito in fase progettuale, ritrovandosi quindi in cantiere con degli imprevisti che comportano interventi di mitigazioni delle criticità emerse in corso d’opera.

Numerose opportunità per migliorare il processo e ridurre gli errori progettuali ed esecutivi, e semplificare tra l’altro la manutenzione del bene del tempo sono ottenibili con il Low-tech. Per un approfondimento è possibile leggere l’articolo: “Quali Le Opportunità Low-Tech In Una Filiera Edile Ampliata” https://www.lineaecoklima.it/it/home/news/generale/quali-le-opportunit–low-tech-in-una-filiera-edile-ampliata/news-details

 

            

LineaEcoKlima

Marianna Serra – Geometra, Esperto CQ

 

Questo articolo è stato realizzato in seguito al seminario tecnico “Evitare il contenzioso: come gestire il processo edile per prevenire future criticità” tenutosi durante il M.E.C.I. – Mostra Edilizia Civile Industriale – a Como il 29 marzo.  Il convegno è stato organizzato da CQ – Costruire in Qualità – in collaborazione con RISTRUTTURARE COMO, un’iniziativa per promuovere la riqualificazione degli edifici comaschi promossa da ANCE, Confartigianato, CNA, Fercomated, Confedilizia, ANACI, Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, dei Periti e del Geologi e Collegio dei Geometri di Como, e patrocinata da ANCI Lombardia.

Il seminario ha avuto come focus principali:
– Le patologie e criticità provocate da errori progettuali ed esecutivi
– Le diagnosi non invasive a supporto del comparto edile
– La metodologia CQ
– La gestione del processo
In questo seminario sono intervenuti: Giuseppe Mosconi – Responsabile Progetto CQ e Coordinatore LineaEcoKlima.it; Aster Rotondi – Direttore ANCE Como; Riccardo Bombelli – Imprenditore Esperto CQ e Presidente commissione Tecnologia Ambiente ANCE Varese; Andrea Castiglioni – Architetto ed imprenditore esperto CQ di Como.

 

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